Eryngium yuccifolium si erge orgoglioso come messaggero della chiusura del ciclo delle introspezioni invernali. In similitudine a un eremita saggio, esso comprende che il termine di un capitolo è semplicemente il preludio a una nuova forma manifesta dell’energia vitale. La sua fede nel fluire sequenziale del Tempo, definita dalla Natura, supera la comprensione umana, accompagnandolo da una stagione all’altra. Crede appieno nella sua missione evolutiva, è stato il vero frutto della profonda introspezione invernale.

Non è più inverno, ma la primavera tuttavia non ha ancora fatto il suo ingresso, e sebbene questo stato di transizione potrebbe confondere le nostre anime, ciò non accade nelle piante, che ancorate al suolo comprendono perfettamente la loro posizione nell’esistenza del giardino.

La Terra accresce dolcemente il suo battito, trasmettendo frequenze vitali ad ogni radice. Così anche Eryngium, che qui forte ed impavido si innalza nel pieno dell’inverno, finisce ora per abbandonarsi dolcemente al ritmo delle stagioni, sintonizzando il suo cuore con la melodia della Terra. Ora anche lui è pronto ad accogliere il risveglio che diffonderà poi con la sua esuberanza all’interno del giardino.

Desideriamo quindi ricordarvi che la fine di un periodo, come ci insegna Eryngium, rappresenta solo la transizione verso un nuovo stato manifestato. Se il cuore rimane sintonizzato con l’armonia dell’intero, l’evoluzione seguirà il suo corso naturale.

Buona fine inverno.