Lì dove non arriva la luce del Sole, la natura si espande a sostegno dell’impresa. L’ombra viene attraversata dallo splendore di ciò che Madre Natura ama tanto fare: fiorire di bianco.
Quando progetto giardini avvolti nell’ombra, accenno al ricordo universale della complementarità del tutto. La Natura mi ha insegnata che bilanciando i contrari posso aprire spazi dove l’energia fluisce in modo armonico e sereno. Spazi che non solo arricchiscono l’intimo del vivere, ma che favoriscono le frequenze del trascendentale.
Magnolia, la mia adorata fanciulla, complice di questa “cospirazione” alla bellezza, liberà nell’espressione creativa di sé stessa, completa il lavoro del Sole. Illumina lo spazio intorno a lei donando se stessa al prato che la circonda. Fiorisce dall’amore che ha codificato geneticamente dal Padre Sole e Madre Natura.
Si ferma il fiato quando osservandola nella sua manifestazione, diversamente dal Padre, lei può essere continuamente guardata.
In ogni giardino che progetto, lascio sempre una carissima amica che sappia fare meglio quello che Madre Natura insegnerebbe a noi tutti: essere complementari non concorrenti.
Progettato per: @Lagodentro – Five Senses Gardening