Come Zucchero.
Sotto leggere chiome t’intravedo intento a contemplare la Natura che per te ho immaginato, mentre inconsapevole assisiti a questa conversazione silenziosa. Mi chiedo se riesci a percepire le migliaia di molecole che gli alberi si stanno scambiano, dolci come il profumo dello zucchero. Ripensandoci, ritengo, che quello che gli alberi si dicono, l’essere umano, ad oggi non sappia identificarlo più.
Tuttavia, sono altrettanto certa che mentre assisti inesperto a tutto questo, sotto il cielo nuvoloso di una stagione indefinita, l’essenza che anima il tuo essere si stia caricando di bellezza.
È la bellezza di te immerso in questo giardino. È la bellezza del suono invisibile che interconnette i rami, che generosi ti donano questa sensazione di profonda pace. E anche se tu non sai spiegare l’armonia che ti ha accolto, così come non sapresti dare altro nome al profumo dello zucchero, sappi che il tuo giardino ha appena respirato l’amore della Natura nei tuoi confronti.
Nell’intima percezione di te stesso, tu conversi continuamente con la Natura, in ogni momento del tuo respiro, e mentre gocce leggere si affrettano a cadere, l’intimo dialogo comincia ad influenzare il tuo essere.
Ora, consapevole di questo posso dirti con convinzione che nella semplicità complessa di un giardino armonioso, anche tu saprai riconoscere il dolce profumo dello zucchero.
Progettato con amore per @verdeticogiardini.