Le bacche di alloro: bellezza e valore delle piante sempreverdi in giardino.

Stabile, elegante e resistente alla siccità: l’alloro non è solo una pianta aromatica, ma un elemento essenziale nella progettazione dei giardini.

 

Con l’arrivo dell’autunno, l’alloro (Laurus nobilis), una delle piante sempreverdi che più amo inserirei nei miei giardini, mostra una delle sue caratteristiche più affascinanti: la comparsa delle bacche. Dopo la fioritura primaverile, i rami si arricchiscono di piccoli frutti che, da verdi maturano lentamente fino a diventare scuri e lucidi, regalando alla pianta il fascino di un tocco stagionale.

L’alloro non è soltanto una pianta aromatica molto apprezzata in cucina: la sua presenza costante e sempreverde lo rende per me un elemento fondamentale nella progettazione dei miei giardini. Stabile e resistente, capace di affrontare la siccità e le diverse stagioni senza perdere mai il suo equilibrio, l’alloro del portamento fiero ed elegante, si presta a creare meravigliose siepi formali: vere quinte sempreverdi che conferiscono struttura al giardino. Accanto a bordure fiorite, l’alloro diventa un elemento equilibrato, capace di unire funzionalità e bellezza.

Scheda botanica:
Specie e varietà: Laurus nobilis
Altezza: 250 – 400 cm
Diametro: 80 – 180 cm
Sesto d’impianto: 1 p/m²
Epoca di fioritura: mar – apr.
Esposizione: sole.
Zone USDA: 8-10
Forma invernale: sempreverde.
Tipologia: Arbusto.
Abbinamenti consigliati: Exochorda x macrantha ‘Lotus Moon’, Philadelphus coronarius, Miscanthus sinensis ‘morning light’, Stipa tenuifolia, Pennisetum alopecuroides ‘Hameln’, Rosa White Knock Out.