Ogni desiderio trova sempre la sua via per materializzarsi. E anche quando questo processo risulta essere difficile, noi ci impegniamo costantemente per trovare una soluzione, un modo per materializzato e renderlo concreto, tangibile.
Un luogo sospeso tra cielo e terra custodisce silenzioso l’autunno. Così, in queste fioriere, così materiche e robuste, cresceranno rigogliose queste piante, che riporteranno alla memoria dell’essere la percezione della connessione con il Tutto. Una conseguenza questa, dell’incontro che accompagna l’anima dell’essere umano a passeggiare per l’esistenza.
Questo è un terrazzo che coltiva l’ambizione, radicata e profonda, di trasformare uno spazio vuoto in un giardino, dove pullula la vita. Un’ambizione che alimenta il desiderio di fondere armoniosamente il presente al futuro, la purezza della natura con l’esigenza umana, in giardini pensati e nati per riportare un equilibrio ecologico, la dove prima vi era solo cemento.
In questo luogo, l’autunno non si manifesta solo attraverso le foglie delle piante, ma anche nel soffio leggermente più fresco del vento, un dono di questa stagione che abbraccia il verde tetto con amore, accompagnandolo in questa transizione.
Ogni giorno costruiamo il nostro presente ed il nostro futuro e questa, non è solo una responsabilità, ma è una dinamica nella quale tutta l’esistenza riceve una spinta verso l’ampliamento della propria consapevolezza. Attraverso le nostre scelte, ogni giorno decidiamo quale strada intraprendere, quale impronta energetica lasciare come ricordo di noi: antenati di future generazioni.
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