Eccoti, dopo tanta attesa sei finalmente arrivata! Il desiderio della Natura di portare all’evoluzione il ciclo della vita si è materializzato, predisponendo un nuovo ordine nelle cose.

Ti riconosco nelle campane dell’Halesia, che romanticamente ti annunciano nel mio giardino. Sei arrivata, lo sento nei tiepidi raggi del sole, e lo vedo, perché pian piano dai inizio al tutto. Tu che accompagni la vita nell’esplosione del potenziale e ti assicuri che tutte le scintile contenute in ogni seme brillino riflettendo la luce del Sole.

Tu che al passaggio trasformi tutti i desideri in realtà e l’astratto ed il sogno diviene finalmente materia. Primavera, ti ho tano attesa.. In te sento la rigenerazione del potere della Natura di questo morire e poi rinascere sperimentando la metamorfosi della vita.

I lunghi momenti di silenzio sono ormai finiti, così come sono finiti i momenti di introspezione. La vibrazione dei fiori, come questi che l’Halesia porta in ramo, annunciano il cominciare dell’espressione di sé stessa. E’ con te che la Natura si risveglia dopo una lunga fase di riflessione.

E’ con te si apre il varco delle possibilità, delle infinite varianti di esprimere la propria essenza, delle favorevoli probabilità di Essere, perché tu, primavera, avvii la frequenza dell’evoluzione in tutta la Natura e io come ogni anno stupita ed immobile osservo questa parte importante del tuo essere Natura.