









Casa A. è inserita nel contesto di una pertinenza molto vasta ed ampia che vede al suo interno la costruzione di due architetture contrapposte poste proprio una di fronte all’altra. Casa A, è un edificio di nuova costruzione, che presenta un una linea molto sofisticata, minimale ed elegante, dai tratti superbi e puliti; che si contrappone in assoluta armonia ad un secondo edificio, dal sapore nettamente più bucolico e agreste, che vanta una certa storia e che si contraddistingue anch’esso per la pulizia nelle forme ma soprattutto per la sua meravigliosa struttura in mattoncini rossi, capace di conferire al conteso un meraviglioso sapore di campagna. L’ingresso alla pertinenza si ha, ad oggi, da un cancello frontale molto ampio di quasi 10 m, caratterizzato da a sbarre verticali che ben lasciano intravedere cosa accade al suo interno. Oltre l’ingresso, verso nord, un’ampia bordura dalla forma semi-circolare ospita 3 incantevoli esemplari di Magnolia grandiflora, che richiamano la medesima essenza posta a monte di Casa A. Oltre l’ingresso, verso sud, si apre il giardino, che vede ad oggi la presenza di un solo grande albero di Cedro – Cedrus deodara, posto sul lato ovest della proprietà lungo la quale scorre una strada. Sugli altri due confini: a sud e ad ovest, si apre invece libera la campagna.
Abbiamo respirato il contesto ed abbiamo ridisegnato poi questo giardino. Ci siamo immaginati un luogo intimo e silenzioso, racchiuso entro verdi mura, custodite e protette da possenti alberi che si aggiungono al Cedro e alle Magnolie esistenti: i guardiani dell’edificio. I custodi del giardino. Alberi, che riflettono la loro ombra sull’architettura, conferendo allo spazio frescura e pace. Un luogo magico, dove il vento smuove le fonde degli alberi ed i profumi delle bianche e abbondando fioriture delle bordure pose alla base di questi si sprigionano nell’ambiente circostante. L’obiettivo della progettazione è stato quello attribuire ad ogni spazio una propria identità, capace di restituire una visione d’insieme unificata del giardino, in grado di riflettersi nelle architetture e nel contempo di dialogare con il paesaggio. Per fare questo abbiamo creato un unico filo conduttore che attraversa i diversi spazi e che parla di naturalità, biodiversità, stagionalità, uniformità nei colori e nei materiali impiegati ed eterogeneità delle texture. Abbiamo quindi diviso il progetto in quattro aree: L’ingresso, La zona d’accesso all’abitazione, La zona living, ed il giardino verso la campagna; compiendo dal punto di vista progettuale lo stesso percorso che condurrà l’ospite alla scoperta di questo spezio.
Cliente:
CASA D. – FORMIGINE (MO)
ANNO: 2023
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Hai un bel terrazzo che non riesci a valorizzare? Un giardino esposto a nord dove non cresce quasi nulla? …una bella idea che ci vuoi raccontare?