Il tempo plasma progressivamente lo scompiglio della Natura, lo attraversa e lo ordina, trasformando ogni azione in un atto creativo che segue una sequenza evolutiva precisa.
Nel giardino, l’evoluzione non è un gesto astratto, ma una materializzazione di colori che emergono nella materia viva come segnali silenziosi di ciò che sta accadendo.
Ogni colore ha il suo tempo. E ad ogni tempo appartiene una fase evolutiva di foglie, fiori e frutti, che guidano il giardino nel suo avvenire. Sono le lancette naturali dell’orologio che misura il tempo dell’essere.
Il Prunus persica, ad esempio, oggi appare in una fase prematura. Eppure, già si prepara a segnare il tempo della gioia esterna, quello che annuncia con dolcezza: sta arrivando l’estate.
Forse è questo il senso più profondo della progettazione paesaggistica: tradurre la temporalità della vita, plasmando l’avvenire in un atto creativo fatto di armonie visive, che maturano nel tempo come i frutti.
Scheda botanica:
Specie e varietà: Prunus persica
Altezza: 4 m
Diametro: 2 m
Sesto d’impianto: 1 p/m²
Epoca di fioritura: mar – apr.
Esposizione: sole.
Zone USDA: 6B
Forma invernale: Caducifoglie.
Tipologia: Albero di quarta grandezza.
Abbinamenti consigliati: Miscanthus sinensis ‘Federweißer’, Nectaroscordum siculum susp. Bulgaricum, Retama monosperma, Pennisetum alopecuroides ‘Hameln’.

prunus persica