Ti sei mai chiesto cosa potrebbe significare davvero il paradiso?

Forse il paradiso acquisisce una forma diversa, a seconda di chi lo vive. Mentre per me il paradiso è un intero giardino, per un’ape potrebbe essere semplicemente racchiuso in una pianta di Ribes.

Forse, noi possiamo sperimentare il paradiso nelle piccole cose della vita quotidiana, attraverso gesti autentici, così come fa un fiore che si dona all’ape. In ogni angolo di natura, c’è un universo che vive e si nutre. Per le api, i  bombi e le farfalle, quella pianta di ribes può forse rappresentare l’ intero paradiso. Per loro, ogni fiore è una promessa, ogni bacca un dono.

Anche noi, come il giardino, possiamo trovare il nostro paradiso nelle cose più semplici. In ogni giornata trascorsa sotto il cielo aperto, o nelle passeggiate tra la natura, possiamo sperimentare la stessa gioia che prova un’ape posandosi delicatamente su un fiore. Il Ribes, con la sua generosità, non chiede nulla in cambio. Offre i suoi frutti alla terra, alla pioggia, agli insetti e, infine, a noi esseri umani.

Forse è proprio in questo dono silenzioso che si manifesta il paradiso: un’armonia universale fatta di abbondanza, equilibrio e reciproco scambio.

Il giardino ci insegna che il paradiso non è un luogo lontano, ma un’esperienza tangibile, una realtà che vive nel momento presente. Ogni frutto raccolto è un piccolo miracolo, e ogni volta che accogliamo la bellezza della natura, diventiamo parte di quel miracolo.

Forse il paradiso è proprio qui, tra le foglie verdi e le bacche rosse, dove la vita accade in silenzio e si manifesta nella ricchezza delle piccole cose.