Il silenzio si espande su questo terrazzo, come un manto orientato a proteggere il copro fragile dell’essere, quando il freddo invernale bussa alla porta del tempo.

Si condensano in queste forme cilindriche, essenze mediterranee, che si fondono con graminacee ed erbacee perenni creando un giardino sospeso. Un giardino che punta ambizioso ad attraversare il tempo, diventando così una discreta presenza continua. Un terrazzo in cui il tempo non è una linea, ma un susseguirsi di respiri profondi del Tutto.

Questo è un dialogo silenzioso tra forme e colori, tra fragilità e forza, tra passato e futuro. Una conversazione armonica tra autunno e inverno, tra fuori e dentro, tra giardino e paesaggio, tra suolo e nuvole.

Qui nessuno teme il tempo che passa, perché anche qui, in questo giardino sospeso, il tempo trascorre circolare, ciò che è stato tornerà, ciò che tornerà è già stato. Lì dove noi vediamo vasi il Tempo vede il grembo di Madre Natura. Lì dove noi vediamo il Tempo come sovrano assoluto, il Tutto ci invita a vivere, perché il Tempo è nostro compagno di viaggio.

… e adesso è tempo di riposare!

Progettato con amore per @verdeticogiardini